Era dalla Camucia del 2019 che non partecipavo a gare in salita. Quando hanno comunicato che la 55^ Coppa della Consuma si sarebbe svolta sullo storico percorso che dalle Palaie si snoda per i sui 12,4 Km fino al passo della Consuma, non ho saputo resistere, mi sono iscritto.
Il Paddock a circa 3 km dalla partenza logisticamente si è rivelato alquanto problematico, anche se dotato di grandi spazi, complice la poca affluenza di piloti, che contavano circa 100 iscritti tra Storici e Moderni.
Nella 1^ ricognizione del percorso ho avuto la 1^ sgradevole sorpresa, ben 4 le chicanes posizionate dagli organizzatori.
La 1^ al bivio precedente Diacceto, la seconda 100 mt dopo l’uscita dal paese, la terza sul rettifilo dopo Diacceto, ed infine la 4^ dopo le Cupole, sul rettilineo della segheria.
La mia delusione per lo stravolgimento della gara, tanta è stata, da considerarla uno Slalom e non una Crono.
Da segnalare che la distanza tra le barriere era, a mio avviso non oltre i 10 ml, strettissime, considerando la manovrabilità delle vetture storiche.
Le assurde location delle chicanes, denotano la volontà non tanto di abbassare la media della velocità, e quindi aumentare la sicurezza dei piloti, quanto di salvaguardare e abbassare la media di percorrenza nei centri abitati. Scelta che odora più di politica e che niente ha a che fare con la sicurezza generale.
Dal venerdì sono state contate 3 pattuglie di Polizia Urbana, munite di Telelaser, 3 pattuglie di Polizia Provinciale, oltre a 2 pattuglie di Carabinieri. (lascio a voi ogni commento)
L’apice dell’accanimento verso i concorrenti, si è toccato quando un concorrente con numeri gara esposti, attardatosi nel paddock per problemi tecnici ha raggiunto l’allineamento senza la scorta della Polizia……. sono partite da parte dei tutori dell’ordine, minacce di sequestro della vettura, della patente, e multa salatissima..
confermando l’accanimento sui piloti. La vicenda non ho idea di come si sia conclusa, nel paddock alla domenica, non era presente né il pilota e tanto meno la vettura.
Il prossimo anno ricorre il 120° anniversario della Coppa della Consuma, a detta degli organizzatori l’auspicio è quello di raggiungere le 200 iscrizioni, penso che sia alquanto difficile, visti i disagi che sono stati creati nell’edizione 2021.
È mia opinione e riflessione: negli ultimi anni, abbiamo constatato che molte delle Amministrazioni Comunali hanno ostacolato con tutti i mezzi disponibili gli organizzatori e concorrenti del motorsport, per esempio inserendo sui percorsi gara i dossi rallentatori, non capisco quale sia il disagio di una gara che ha una durata di 2 gg all’anno, che porta sul territorio piloti, meccanici, e accompagnatori che dormono, mangiano e spendono.
Da parte delle forze dell’ordine, invece è caccia aperta al concorrente per sanzionarlo in ogni maniera. Se lo scopo è quello di abolire le gare di Velocità in Salita, penso che così facendo ci riusciranno molto presto.
Per quanto mi riguarda, la 55^ Coppa della Consuma è stata la mia ultima Cronoscalata.
di Claudio Conti