De Angelis Angelo

Angelo De Angelis è il classico caso di chi è arrivato tardi all’automobilismo sportivo.
Ma non perché non fosse appassionato, anzi, sin da giovanissimo nutriva una profonda passione e per tantissimi anni ha cullato il sogno di riuscire un giorno a mettersi al volante di una vettura da competizione.
Angelo De Angelis aveva imparato a guidare già da ragazzino quando, con la complicità di suo padre, si era seduto al volante di una Fiat 1100/103 e pertanto quando in età matura (si fa per dire) ha iniziato a giocare a fare il pilota, la scelta è caduta sui modelli in auge nella sua gioventù, su quelle vetture che hanno sempre stimolato la sua passione e nelle quali si trova traccia di quella fantasia, quell’impegno che i costruttori dell’epoca mettevano in mostra nel creare i loro oggetti, ognuno dei quali era dotato di personalità propria.
Un primo approccio lo aveva già fatto a metà degli anni ’80 cimentandosi nelle gare di regolarità con una Triumph TR3A.
Poi il sospirato debutto nella velocità che avviene proprio con lo stesso modello con cui aveva imparato a guidare e cosi alla Camucia – Cortona del 2002 si schiera al volante di una Fiat 1100/103.
Angelo De Angelis con questa macchina gareggia dal 2002 al 2005 vincendo nel 2004 il Campionato Italiano Assoluto e lo Challenge Salita Piloti Auto Storiche.
Non disdegna qualche apparizione in pista partecipando a due edizioni della Coppa Inter Europa a Monza (2003 e 2004) e a varie edizioni della Due ore di Magione.
Nel 2006 passa ad una vettura Inglese, la TVR Grantura che viene preparata nell’officina di Pasquale Cicco.
Nel 2008, nell’ultima gara stagionale al Chianti, si presenta al volante di una piccola sport Inglese una Pilbeam Dingo con la quale corre fino al 2012 vincendo i titoli di classe nel 2010, 2011 e 2012.
Nel 2009 acquista in Inghilterra una Lotus Elite con la quale partecipa a due edizioni della Coppa Inter Eutropa a Monza e ad alcune gare del Campionato Italino Velocità in circuito.
Nel 2013 fa il suo esordio con una  sport Inglese Nerus Sihouette curata dalla CAAL RACING di Todi con la quale vince nel 2019 e nel 2020 il Campionato Italiano primo raggruppamento.
In questi ultimi tre anni partecipa anche alle gare Club organizzate dai fratelli Bartoli presso l’autodromo di Maggione con una divertente Davrian MK7.