Bianucci Giampaolo
Bianucci Giampaolo ha iniziato giovanissimo l’attività debuttando nel 1967 su una Fiat Abarth 850 TC con la quale gareggiò fino al 1971 partecipando a gare di velocità in salita e in pista, ottenendo vittorie e piazzamenti in molte delle principali cronoscalate di quegli anni (Targa Tiber, Trofeo Fagioli, Coppa città di Volterra, Coppa del Chianti, Camucia Cortona, Coppa della Collina, Castione-Baratti, Salita del Gabbro, Coppa della Castellana) e in pista Varano, Monza, Magione.
Dal 1973 al 1978 gareggiò con una Fiat Abarth 1000 SP “cuneo” ottenendo ancora vittorie e piazzamenti nelle principali cronoscalate (Trento Bondone, Ascoli Colle San Marco, Bressanone S. Andrea, Pieve S. Stefano P.sso Spino, San Giustino Bocca Trabaria, Trofeo Città di Orvieto ecc.) e cimentandosi anche in alcune gare in pista a Monza, Varano e Magione. La macchina era elaborata da Gianni Baistrocchi grande preparatore degli anni 60’-70’ vincitore con le sue auto di ben 72 titoli nazionali e capace di battere anche le Abarth ufficiali.
Dopo una interruzione di 30 anni è tornato alle gare nel 2008 partecipando al campionato italiano autostoriche con una Fiat X1/9 GTS 1300 ancora con motore elaborato da Gianni Baistrocchi, con la quale ha vinto 4 titoli italiani con numerose vittorie di classe.
Dal 2018 gareggia con una Fiat X1/9 ancora con motore Baistrocchi, nella classe Silhouette 1300 dove ad oggi risulta imbattuto. Si aggiudica il campionato nel 2019 ed ottiene diversi record di classe nelle principali salite alle quali ha partecipato.
La macchina è una splendida replica del modello Dallara che gareggiò a partire dal 1980 col caratteristico alettone montato a sbalzo. Soluzione tecnica che l’Ing. Dallara adottò sulle X1/9 che parteciparono in quegli anni alle gare del mondiale marche. Da notare che la Dallara si avvalse già allora di motori elaborati da Gianni Baistrocchi.